La passione scende in piazza

Ogni stagione dell’anno concede occasioni di vivere intensamente il nostro territorio, godendo del piacere di entrare in armonia con la sua storia e con l’anima di chi ci vive.

Ma l’estate ha in sé una dote speciale di vitalità che alimenta, grazie al clima ed alla luce intensa che si arrampica sui muri delle case in pietra e ci spingono ad uscire di casa, il desiderio di stare assieme e condividere momenti di intensa passione collettiva.

Vivere da vicino i percorsi autentici che legano le 4 comunità di Campomarino, Guglionesi, San Giacomo degli Schiavoni e Termoli in questa stagione, in cui le piazze si riempiono dei colori e dei suoni gioiosi di riti secolari e feste di fede e di popolo, è un’esperienza speciale e un dono che tutti dovremmo concederci almeno una volta, nella vita.

E’ l’esperienza di scoprire quante energie sono profuse per rendere omaggio al proprio Patrono e ingraziarsi la sua benedizione, o forse solo la sua benevolenza, in un connubio ancestrale tra fede cristiana e ritualità pagana. Come la tradizione che spinge ogni anno, a inizio giugno, a scegliere buoi dal mantello candido per trainare il carro addobbato di fiori estivi che trasporta l'effige di Sant’Adamo a Guglionesi. O quella dei cittadini di Campomarino di affollarsi nella Chiesa Madre per baciare, il 24 luglio, il simulacro di Santa Cristina con la speranza di trarne anche solo un briciolo della fede e del coraggio che la bellissima martire cristiana ebbe nella sua breve e tormentata vita. Oppure quella che anima i pescatori e le loro famiglie mentre corteggiano, solcando il mare a centinaia la mattina del 3 agosto, la statua del loro amato San Basso, portato anch’esso tra le onde spumeggianti, con tutti gli onori, da una barca scelta a sorte, quasi a scongiurare i pericoli sempre insiti nel loro duro mestiere.

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Ma la passione della nostra gente non nasce solo dall’anima. E’ una gioia collettiva che si nutre dei sensi stimolati dalle musiche e dalle danze che invadono le piazze dei nostri borghi con il loro trascinante ritmo. O dai colori che illuminano il cielo e rivestano le mura antiche con spettacoli di abilità pirotecnica capaci di destare ammirazione a km di distanza, lungo le strade ai bordi delle quali i veicoli in transito da nord a sud accostano per non perdersi il gran finale.

I percorsi autentici dell’estate tra la nostra gente vi regalano la compagnia di grandi artisti nazionali e internazionali del jazz che si esibiscono a inizio agosto su un palcoscenico suggestivo costruito più di 9 secoli fa. E a pochi metri dal quel palco, vi attendono i costumi sgargianti e le coreografie narranti di uno dei più importanti e radicati festival italiani dedicati al folklore ed alla danza popolare di tutto il mondo, cui assistere liberamente dalla scalinata che da esso ha preso il nome. E quale modo più suggestivo per celebrare l’unione tra acqua e fuoco se non quello di assistere all’incendio pirotecnico che ogni anno, nella magia della notte di Ferragosto, rinnova l’amore che la nostra terra ha per il suo mare? Lo spettacolo della cascata finale di miliardi di scintille lucenti che rotolano lungo i bastioni federiciani del borgo antico di Termoli e del suo castello fino a raggiungere l’acqua sottostante è una di quelle scene memorabili che si imprimerà per sempre negli occhi e nel cuore di chi vi assiste, mentre la bocca non potrà non unirsi al coro di ammirata meraviglia che da sempre si solleva dalla folla assiepata sulla grande spiaggia di Sant’Antonio.

E con la stessa ammirazione i percorsi autentici dell’estate vi condurranno indietro fino al medioevo lungo le vie del borgo di Guglionesi dove cavalli e cavalieri delle 6 contrade si sfidano nella storica giostra del Palio di San Nicola, coinvolgendo abitanti e visitatori in un’autentica macchina del tempo.

Scopri di più sui percorsi autentici fra le piazze di gioia…