Eccola Campomarino sulla sua collina che dirada morbida verso la pianura e si scioglie nell’Adriatico. I filari di viti e gli ulivi che disegnano il territorio riportano lo sguardo alla tradizione, al lavoro della terra e alla cultura che proviene dal mare. E’ un piccolo paese Campomarino, carico di storia e caratterizzato dalla cultura arbëreshë, l’antico popolo albanese che si rifugiò sulle coste molisane per sfuggire all’invasione ottomana dai Balcani nel XV secolo e che, verosimilmente, si stanziò intorno alla Chiesa di Santa Maria a Mare restituendo a noi l’agglomerato urbano che oggi vediamo. Casette bianche affacciate sul mare o sui vicoli luminosi del paese, che nel corso degli anni sono diventate tele da dipingere e che oggi danno personalità all’intero abitato. Ma la storia di Campomarino risale al Paleolitico e ce lo raccontano il paesaggio lagunare con la sua fauna che rappresenta un unicum della biodiversità adriatica, le pinete antiche e incontaminate a ridosso del mare e la pianura che, un tempo distesa verde, oggi ospita e accoglie la vita estiva del paese con tutti i comfort e le attività legate all’esperienza del mare smeraldo e alle splendide spiagge color oro.